venerdì 6 gennaio 2012

Rinuncia!

<<Era la mattina per tempo, le vie pulite e deserte. Andavo 
alla stazione. Confrontando il mio orologio con quello di un 
campanile,vidi che era molto più tardi di quanto non avessi
pensato, dovevo affrettarmi assai, non conoscevo ancora bene 
questa città; fortunatamente vidi una guardia poco distante,
corsi da lui e senza fiato gli domandai la strada.
Egli sorrise e disse:
"Da me vuoi sapere la via?"
"Appunto" risposi "dato che non so trovarla da me".
"Rinuncia, rinuncia!" E si girò con grande slancio, come chi
vuole essere solo con la propria risata.>>
Franz Kafka, 1922
Questo è sempre un compito per il corso... io di mio, almeno per ora, non mi sognerei nemmeno di illustrare uno scrittore complesso come Kafka. Questo racconto breve (brevissimo) l'ho trovato geniale e ho voluto mostrare il protagonista nell'atto di uscire di casa nella rosata luce del mattino.
Ho cercato di dare al personaggio un'aura come di sicurezza, quella sicurezza che pochi istanti dopo il protagonista perderà in ogni senso, prima perdendosi e poi nel dialogo quasi surreale con la guardia; davanti a lui la porta spalancata inondata di luce, al di là, l'ignoto.
Acquerelli,  21 x 30.

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